Ministero del Lavoro – circolare n°16/2012 – lavoratori autonomi nei cantieri

Con circolare del 04.07.2012 il Ministero del Lavoro entra nel merito dell’utilizzo improprio dei lavoratori autonomi nei cantieri. Si parla di quei lavoratori autonomi inseriti nel ciclo produttivo delle imprese esecutrici e che svolgono sostanzialmente la medesima attività del personale dipendente delle imprese stesse. Gli ispettori porranno la massima attenzione in relazione a queste figure professionali, le quali troppo spesso hanno anche una dotazione strumentale molto limitata, dimostrando di conseguenza scarsa autonomia, capacità organizzativa e realizzativa delle opere da eseguire. A maggior ragione, prosegue il Ministero, non rileva la mera proprietà di attrezzatura minuta (secchi, pale, picconi, carriole, funi, ecc) né la disponibilità di macchinari o attrezzature specifiche concessi in uso a diverso titolo (anche oneroso) dall’impresa esecutrice. Da ultimo, un ulteriore indice di subordinazione potrà essere ravvisato nell’eventuale monocommittenza del lavoratore autonomo rispetto all’impresa subappaltatrice.

Tali indici porteranno l’ispettore ad una presunzione di rapporto subordinato in luogo di una definizione di lavoratore autonomo. Tale presunzione andrà invece a cadere per quel tipo di opere c.d. di completamento ovvero di finitura o realizzazione impiantistica (lavori idraulici, elettrici, posa in opera di rivestimenti, operazioni di decoro e di restauro architettonico, montaggio di infissi e controsoffitti). Per contro, difficilmente sarà compatibile con il lavoro autonomo la realizzazione di opere strutturali del manufatto, legate fondamentalmente alle operazioni di sbancamento, di costruzione della fondamenta, di opere in cemento armato e di strutture di elevazioni in genere, svolte in genere da specifiche categorie di operai.

In chiusura della circolare, il Ministero propone un’elencazioni di attività per le quali gli ispettori dovranno operare una riconduzione nell’ambito della subordinazione dei lavoratori autonomi: lavori di manovalanza, muratura, carpenteria, rimozione amianto, posizionamento di ferri e ponti, lavoratori addetti a macchine edili fornite dall’impresa committente o appaltatore. In tali casi l’ispettore sarà tenuto a contestare le violazioni di natura lavoristica connesse alla riconduzione delle suddette prestazioni al lavoro subordinato e le conseguenti evasioni contributive, oltre agli illeciti riscontrabili in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, di sorveglianza sanitaria e di mancata formazione ed informazione dei lavoratori.

Sicurezza al lavoro!

Come riportato dal sito Dpl Modena in data 09.07.12:

“Il Dipartimento dei Vigili del fuoco ed il Dipartimento per le Libertà civili e l’Immigrazione, del Ministero dell’Interno, per affrontare il tema della sicurezza nei luoghi di lavoro e diffondere le regole basilari di prevenzione anche tra la comunità straniera, hanno realizzato il progetto “Sicurezza al… lavoro”, pubblicando un opuscolo informativo tradotto in 6 lingue, albanese, cinese, francese, inglese, spagnolo e ucraino, del quale potrà beneficiare la comunità straniera che lavora su tutto il territorio. La diffusione dell’opuscolo sarà fatta anche grazie alla collaborazione dei Centri territoriali immigrati e degli Sportelli Unici delle prefetture.

Indice dei contenuti: Edilizia – Agricoltura – Lavori domestici – Rischio Chimico – Dispositivi di protezione  indiividuale e segnaletica di sicurezza – Infortunio e malattia professionale: cosa fare – Glossario – Normativa di riferimento.”

Link all’opuscolo

 

Al via la riforma del lavoro

Entrerà in vigore il prossimo 18 luglio la riforma del lavoro, pubblicata in data 03.07.2012 sulla Gazzetta Ufficiale.

Di ampia portata le modifiche che riguardano i rapporti tra datori di lavoro e lavoratori; i contratti a termine, di lavoro intermittente, di lavoro a progetto e di lavoro autonomo e le dimissioni sono gli aspetti che subiscono un maggiore e repentino impatto, in seguito alle dette modifiche.

Per maggiori dettagli leggi la Circolare n° 22 presente su sito, nell’area “Circolari”.

Detassazione 2012

Con DPCM del 23 marzo 2012 sono stati stabiliti i limiti di applicabilità della detassazione collegata agli elementi premiali  e correlati ad incrementi di produttività, qualità, redditività, innovazione, efficienza organizzativa, nonché ai risultati dell’andamento economico o agli utili dell’impresa, relativi all’anno 2012

Le misure sperimentali per l’incremento della produttività saranno applicabili nel limite di un importo complessivo pari a 2.500 € lordi, facendo esclusivo riferimento alle somme erogate dalle aziende del settore privato al proprio personale dipendente e  ai titolari di reddito di lavoro dipendente inferiore a 30.000 €, con riferimento all’anno 2011, al lordo delle somme assoggettate nel medesimo anno 2011 all’imposta sostitutiva di cui all’art. 2 del DL 93/2008.

Riduzione Inail autotrasporti 2012

Con nota Inail del 26 aprile 2012 è stato confermato lo sconto per le imprese di autotrasporti, che prevede la riduzione dei tassi medi di tariffa delle imprese del settore autotrasporto e quella del premio speciale unitario per le imprese artigiane del settore.

In relazione a quanto detto, sono stati approvati i tassi  di tariffa 2012 realtivi alle voci di rischio 9121 e 9123 delle Gestioni Industria, Artigianato e Terziario e la riduzione dell’11,90% dei premi speciali unitari dovuti dalle imprese artigiane per le voci 9123 (classe di rischio 5°) e 9121 (classe di rischio 8°) ed è in corso la  spedizione alle imprese interessate del modello 20 SM relativo alla comunicazione del tasso applicato per l’anno in corso.

Nel caso in cui il premio autoliquidazione 2012 sia stato versato in un’unica soluzione e quindi senza applicazione dello sconto, il credito risultante può essere utilizzato in compensazione nel modello F24; mentre se l’impresa ha scelto il pagamento rateale, il maggiore importo già versato dovrà essere utilizzato in compensazione sulla rata in scadenza al 16 maggio 2012.

Spunti di riflessione sui nuovi indici di congruità in edilizia

In data odierna è stato pubblicato, nell’area circolari e pubblicazioni, l’articolo relativo all’analisi dei nuovi indici di congruità in edilizia. Gli stessi, dopo un periodo di rodaggio nel corso di quest’anno, entreranno a regime definitivo a decorrere dal 1° gennaio 2013. Per le aziende iscritte al sistema delle Casse Edili sarà di sicura importanza porre un occhio di riguardo alla reale portata di questa innovazione visto che, in taluni casi, potrebbe portare all’emissione del DURC, documento unico di regolarità contributiva, non in regola, anche per aziende regolari nel versamento dei contributi.

Per un’analisi approfondita dell’argomento si rimanda all’articolo.

Richiesta riposi per allattamento: pubblicati i moduli

Pubblicati sul sito internet dello studio i modelli per la richiesta di fruizione di permessi per allattamento per la madre e per il padre.

Diverso l’iter di presentazione dei due moduli: quello per la madre deve essere scaricato, compliato e presentato direttamente al datore di lavoro, mentre quello per il padre deve essere scaricato, compilato e presentato presso gli sportelli Inps per essere autorizzato preventivamente alla fruizione dei riposi.

I modelli possono essere scaricati dal sito, oppure ai seguenti link:

Richiesta riposi per allattamento – Madre

Richiesta riposi per allattamento – Padre (Inps)

Astensione anticipata dal lavoro: nuovo iter di autorizzazione

A partire dal 1° aprile 2012 è competenza delle Aziende Sanitarie Locali autorizzare l’astensione anticipata dal lavoro in caso di “gravi complicanze della gravidanza o di preesistenti forme morbose che si presume possano essere aggravate dallo stato di gravidanza”. Nello specifico, le AA.ss.ll. procederanno ad autorizzare l’interdizione dal lavoro tramite modalità che dovranno essere definite in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano. Poichè in data odierna la suddetta conferenza non risulta ancora indetta, diversi Uffici territoriali hanno dato la disponibilità ad attivare forme di collaborazione con le Aziende Sanitarie Locali al fine di garantire alle lavoratrici la copertura del servizio poichè non è possibile prevederne un’interruzione.

Accessi Ispettivi

Si ricorda a tutti i clienti che, nel caso di accesso da parte degli organi ispettivi, è diritto dell’azienda essere assistita dal proprio consulente del lavoro. Tale prassi è importante soprattutto per la verifica delle procedure utilizzate dal personale ispettivo e nel caso il datore di lavoro voglia rilasciare delle dichiarazioni.

Si prega, pertanto, di contattare lo Studio nel minor tempo possibile e prima di rilasciare dichiarazioni di alcuna sorta.