F24, le novità dal 1° ottobre 2014

A decorrere dal 1° ottobre 2014 entreranno in vigore alcune modifiche relative ai versamenti con modello F24.

L’Agenzia delle Entrate, con circolare n. 27/2014, ha riepilogato le novità. Nello specifico, riassumendo, i versamenti potranno essere eseguiti:

– Per i titolari di partita IVA solamente attraverso i servizi telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate (Entratel e Fisconline) e dagli intermediari alla riscossione (home banking e remote banking) per F24 con saldo a debito, sia con che senza compensazioni;

– Per i soggetti privati solamente attraverso i servizi telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate (Entratel e Fisconline) e dagli intermediari alla riscossione (home banking e remote banking) per F24 con saldo a debito con compensazioni (qualsiasi importo) o senza compensazioni solo se l’importo è superiore a 1.000 €;

– Per i soggetti privati attraverso i servizi telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate (Entratel e Fisconline), dagli intermediari alla riscossione (home banking e remote banking) od in modalità cartacea per F24 con saldo fino a 1.000 € senza compensazioni;

– Per entrambe le tipologie di soggetti (titolari di partita IVA e privati) attraverso i servizi telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate (entratel e Fisconline) per F24 con saldo a zero a seguito di compensazione. In tal caso non è possibile utilizzare i servizi messi a disposizione da intermediari (home banking o remote banking).

 

Il Cud redditi 2014 direttamente all’Agenzia Entrate

L’Agenzia delle Entrate ha presentato il nuovo modello di “certificazione unica” che dal 2015 sostituirà il modello Cud. Lo stesso verrà utilizzato per certificare i redditi da lavoro dipendente, i corrispettivi per i lavoratori autonomi, le provvigioni ed i redditi diversi. Entreranno nella nuova certificazione anche i dati relativi al coniuge ed altri familiari a carico, le somme erogate per incrementi di produttività e le erogazioni da parte delle imprese per lavori socialmente utili.

I dati dovranno essere forniti all’Agenzia delle Entrate entro il 7 marzo di ogni anno. In caso di omissioni od errori la certificazione corretta potrà essere inviata entro 5 giorni dalla data di scadenza senza alcuna sanzione.

Parrucchieri ed estetisti, rinnovato il contratto collettivo

E’ stato rinnovato il contratto collettivo parrucchieri ed estetisti. L’accordo avrà validità fino al 30 giugno 2016. Tra le principali novità:

– prevista l’erogazione di un’ una-tantum a copertura del periodo pregresso;

-previsto un aumento medio a regime di € 60 (parametrato al 3° livello);

– prevista una percentuale di lavoratori a tempo determinato del 25% per le aziende con organico superiore alle 10 unità;

– prevista la possibilità di erogare la tredicesima nei singoli mesi di maturazione.

 

Assegno Nucleo Familiare e redditi da fabbricato e terreni

Con la presente siamo a ricordare quanto già evidenziato nella nostra news del 24 giugno 2013 relativamente all’inclusione nel modello ANF dei redditi derivanti da immobili o terreni.

L’Inps, con messaggio n. 9710 del 14.06.2013, ha chiarito che: “fermo restando che ai fini dell’accertamento del diritto e della misura dell’ANF occorre considerare il reddito complessivo assoggettabile all’Irpef ed i redditi di qualsiasi natura, ivi compresi, se superiori a 1032,91 euro, quelli esenti da imposta o soggetti a ritenuta alla fonte a titolo di imposta o ad imposta sostitutiva (art. 2 c.9 L.153/88, circ. 12/90), si ricorda che il reddito assoggettabile all’Irpef non coincide necessariamente con il reddito effettivamente assoggettato all’imposta stessa.

Si ritiene, pertanto, che, ai sensi della disciplina dell’ANF, l’introduzione dell’imposizione IMU non determini alcuna modifica della natura dei redditi in parola, né delle vigenti modalità di computo degli stessi.

Premesso quanto sopra, in merito alla richiesta di ANF per il periodo 01.07.2013/ 30.06.2014, i redditi derivandi da immobili e terreni relativi all’anno 2012, dovranno, quindi, continuare ad essere indicati tra i redditi assoggettabili all’Irpef (Tabella A, colonna 2 del Mod. ANF/Dip)”.

Ne consegue, pertanto, che i lavoratori interessati dovranno porre particolare attenzione alla compilazione dei modelli in oggetto.

Certificato antipedofilia, il ministero aggiorna la modulistica

E’ stata predisposta la nuova modulistica per il rilascio del certificato antipedofilia necessario per lavorare con i minori. L’attestato contiene ora solamente le indicazioni relative ai reati sessuali ed a interdizioni specifiche, pertanto non è più richiesto il consenso del lavoratore alla richiesta.

Circolare Ministero della Giustizia 24.07.2014

Modulistica da utilizzare

Tessili artigianato – rinnovato il CCNL

In data 25 luglio è stato rinnovato il CCNL del settore tessile artigianato. Il contratto durerà dal 01.01.2013 al 31.12.2016. Previsti tre tranche di aumenti retributivi: 01.08.2014, 01.04.2015, 01.05.2016 per un aumento medio complessivo di 65,00 €.

Prevista anche l’erogazione di un’ una tantum di € 105,00.

Previste alcune novità relative al congedo parentale frazionato ad ore ed al conteggio del periodo di comporto per malattia.

Edilizia, rinnovato il CCNL industria

Con verbale del 1° luglio è stato rinnovato il CCNL edilizia industria.

Previste due tranches di aumenti, la prima al 01.07.2014 e la seconda al 01.07.2015. Tra le novità di maggior rilievo è prevista una profonda revisione dell’anzianità professionale edile, dell’indennità di trasferta e del contratto a termine nelle sue varie sfaccettature (limiti di utilizzo, successione di contratti ed istituto della proroga) a seguito delle modifiche legislative apportate dalla riforma Renzi. Previsto, inoltre, dal 01.01.2015 un contributo di 8 € mensili, da riparametrare, a carico del datore di lavoro da versare al fondo Prevedi per ogni lavoratore iscritto.

Decreto lavoro, le novità per il tempo determinato dopo la conversione in legge

Con la conversione del decreto lavoro arrivano alcune novità, principalmente relative al contratto a tempo determinato. Cerchiamo di soffermarci brevemente sulle stesse:
–    Le nuove disposizioni si applicano solamente ai rapporti di lavoro costituiti a decorrere dal 21 marzo 2014, data di entrata in vigore del decreto legge;
–    E’ previsto un tetto legale del 20% di contratti a tempo determinato sul totale dei lavoratori con contratto a tempo indeterminato. La base di computo è determinata dalla forza aziendale al 1° gennaio dell’anno in cui si instaura il rapporto a tempo determinato. Tale vincolo sarà derogabile dalla contrattazione collettiva per espressa previsione di Legge (pertanto se un contratto collettivo prevede, ad esempio, una percentuale maggiore, questa prevarrà sul dettato legale);
–    Sono ammesse fino a 5 proroghe dei contratto originale nell’arco dei 36 mesi complessivi;
–    In caso di violazione del limite percentuale del 20% (o diverso limite contrattualmente previsto) il datore di lavoro soggiace ad una sanzione amministrativa pari al 20% della retribuzione se il numero dei lavoratori assunti in violazione del limite stesso non sia superiore ad uno o del 50% della retribuzione nel caso in cui il numero di lavoratori assunti in violazione del limite sia superiore ad uno;
–    Previsto l’obbligo in capo al datore di lavoro di informare il lavoratore, all’atto dell’instaurazione del rapporto di lavoro, circa il diritto di precedenza previsto specificatamente per i lavoratori con contratto di lavoro a tempo determinato.
Ulteriori chiarimenti verranno forniti al momento dell’instaurazione di eventuali rapporti di lavoro ed a seguito di chiarimenti ministeriali.

Bonus 80 € – informativa al personale

Con il mese di maggio partirà la riduzione del cuneo fiscale prevista dalla riforma Renzi. In allegato pubblichiamo un’informativa per il personale da affiggere in bacheca. Di sicuro rilievo, stante l’automaticità dell’erogazione da parte dei datori di lavoro, la compilazione del modulo allegato all’informativa da parte dei lavoratori che non hanno i requisiti previsti dalla norma per il riconoscimento del credito di € 640,00 su base annua, come, ad esempio, i soggetti con reddito da lavoro dipendente inferiore ai 26.000 € ma con reddito complessivo annuo superiore a tale importo o i soggetti che percepiscono il bonus in costanza di un altro rapporto di lavoro (soggetti con doppio rapporto di lavoro).

L’informativa al personale.

Cud Inps e Inail

La legge di Stabilità 2013 prevede che le Pubbliche Amministrazioni utilizzino il canale telematico per l’invio di comunicazioni e certificazioni al cittadino per abbattere tempi e costi di consegna, pertanto gli Enti previdenziali sono tenuti a rendere disponibile in modalità telematica il Cud dei redditi di lavoro dipendente, pensione e assimilati, con la conseguenza che i lavoratori non riceveranno al loro domicilio la documentazione.

Con circolare n. 35 sono illustrate le modalità di ottenimento degli stessi. Si consiglia l’affisione nelle bacheche della circolare al fine di informare al meglio il personale in vista della prossima scadenza del mod. 730/2014 redditi 2013.

Circolare n. 35.