Tessili artigianato – rinnovato il CCNL

In data 25 luglio è stato rinnovato il CCNL del settore tessile artigianato. Il contratto durerà dal 01.01.2013 al 31.12.2016. Previsti tre tranche di aumenti retributivi: 01.08.2014, 01.04.2015, 01.05.2016 per un aumento medio complessivo di 65,00 €.

Prevista anche l’erogazione di un’ una tantum di € 105,00.

Previste alcune novità relative al congedo parentale frazionato ad ore ed al conteggio del periodo di comporto per malattia.

Edilizia, rinnovato il CCNL industria

Con verbale del 1° luglio è stato rinnovato il CCNL edilizia industria.

Previste due tranches di aumenti, la prima al 01.07.2014 e la seconda al 01.07.2015. Tra le novità di maggior rilievo è prevista una profonda revisione dell’anzianità professionale edile, dell’indennità di trasferta e del contratto a termine nelle sue varie sfaccettature (limiti di utilizzo, successione di contratti ed istituto della proroga) a seguito delle modifiche legislative apportate dalla riforma Renzi. Previsto, inoltre, dal 01.01.2015 un contributo di 8 € mensili, da riparametrare, a carico del datore di lavoro da versare al fondo Prevedi per ogni lavoratore iscritto.

Decreto lavoro, le novità per il tempo determinato dopo la conversione in legge

Con la conversione del decreto lavoro arrivano alcune novità, principalmente relative al contratto a tempo determinato. Cerchiamo di soffermarci brevemente sulle stesse:
–    Le nuove disposizioni si applicano solamente ai rapporti di lavoro costituiti a decorrere dal 21 marzo 2014, data di entrata in vigore del decreto legge;
–    E’ previsto un tetto legale del 20% di contratti a tempo determinato sul totale dei lavoratori con contratto a tempo indeterminato. La base di computo è determinata dalla forza aziendale al 1° gennaio dell’anno in cui si instaura il rapporto a tempo determinato. Tale vincolo sarà derogabile dalla contrattazione collettiva per espressa previsione di Legge (pertanto se un contratto collettivo prevede, ad esempio, una percentuale maggiore, questa prevarrà sul dettato legale);
–    Sono ammesse fino a 5 proroghe dei contratto originale nell’arco dei 36 mesi complessivi;
–    In caso di violazione del limite percentuale del 20% (o diverso limite contrattualmente previsto) il datore di lavoro soggiace ad una sanzione amministrativa pari al 20% della retribuzione se il numero dei lavoratori assunti in violazione del limite stesso non sia superiore ad uno o del 50% della retribuzione nel caso in cui il numero di lavoratori assunti in violazione del limite sia superiore ad uno;
–    Previsto l’obbligo in capo al datore di lavoro di informare il lavoratore, all’atto dell’instaurazione del rapporto di lavoro, circa il diritto di precedenza previsto specificatamente per i lavoratori con contratto di lavoro a tempo determinato.
Ulteriori chiarimenti verranno forniti al momento dell’instaurazione di eventuali rapporti di lavoro ed a seguito di chiarimenti ministeriali.

Bonus 80 € – informativa al personale

Con il mese di maggio partirà la riduzione del cuneo fiscale prevista dalla riforma Renzi. In allegato pubblichiamo un’informativa per il personale da affiggere in bacheca. Di sicuro rilievo, stante l’automaticità dell’erogazione da parte dei datori di lavoro, la compilazione del modulo allegato all’informativa da parte dei lavoratori che non hanno i requisiti previsti dalla norma per il riconoscimento del credito di € 640,00 su base annua, come, ad esempio, i soggetti con reddito da lavoro dipendente inferiore ai 26.000 € ma con reddito complessivo annuo superiore a tale importo o i soggetti che percepiscono il bonus in costanza di un altro rapporto di lavoro (soggetti con doppio rapporto di lavoro).

L’informativa al personale.

Cud Inps e Inail

La legge di Stabilità 2013 prevede che le Pubbliche Amministrazioni utilizzino il canale telematico per l’invio di comunicazioni e certificazioni al cittadino per abbattere tempi e costi di consegna, pertanto gli Enti previdenziali sono tenuti a rendere disponibile in modalità telematica il Cud dei redditi di lavoro dipendente, pensione e assimilati, con la conseguenza che i lavoratori non riceveranno al loro domicilio la documentazione.

Con circolare n. 35 sono illustrate le modalità di ottenimento degli stessi. Si consiglia l’affisione nelle bacheche della circolare al fine di informare al meglio il personale in vista della prossima scadenza del mod. 730/2014 redditi 2013.

Circolare n. 35.

Detassazione 2014

In data 29 aprile è stato pubblicato il DPCM 19.02.2014 di attuazione della c.d. detassazione per il periodo d’imposta 01.01.2014 – 31.12.2014. Tale istituto sarà applicabile al solo settore privato per quei soggetti che nel periodo d’imposta 2013 hanno percepito un reddito da lavoro dipendente non superiore ad € 40.000, al lordo delle somme assoggettate ad imposta sostitutiva nel medesimo periodo. La retribuzione di produttività individualmente riconosciuta per la quale potrà essere riconosciuta l’imposta sostitutiva del 10% non può eccedere, per l’anno 2014, i 3.000 €.

Continuano a restare in vigore, per quanto compatibili, le disposizioni recate dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 22 gennaio 2013.

Riduzione cuneo fiscale – bonus ai lavoratori al via da maggio

Dal mese di maggio 2014 i datori di lavoro dovranno riconoscere al personale in forza un credito di 80 € mensili, così come previsto dalla riforma Renzi (D.L. n. 66/2014). Con nostra circolare n. 34 cerchiamo di dare i primi chiarimenti in merito all’applicazione pratica delle disposizioni normative, anche alla luce delle interpretazioni che sono giunte dall’Agenzia delle Entrate.

Per ulteriori chiarimenti si rimanda alla circolare dello studio al seguente link: circolare n. 34.

Firmato il rinnovo del CCNL legno-arredamento e lapidei artigianato

In data 25.03.2014 è stato firmato il rinnovo del CCNL per il settore legno-arredamento e lapidei artigianato. Lo stesso decorre dal 01.01.2013 al 31.12.2015. Sono previste tre tranches di aumenti: 01.04.2014, 01.05.2015 e 01.06.2015.

È previsto, inoltre,  un importo  “una tantum”  ad integrale copertura del periodo di carenza contrattuale, erogato in due soluzioni: a ottobre 2014 e a settembre 2015.

Impiego di minori solo con certificato penale

Ai sensi dell’art. 2 del D.Lgs. n. 39/2014, a decorrere dal 06 aprile 2014, i soggetti che intendano impiegare al lavoro una  persona  per  lo  svolgimento  di  attività professionali  o  attività  volontarie  organizzate  che  comportino contatti diretti  e  regolari  con  minori,  saranno obbligati a richiedere il certificato penale del casellario giudiziale per  verificare l’esistenza di condanne per i seguenti reati:

– prostituzione e pornografia minorile,

– detenzione di materiale pornografico realizzato con minori,

– pornografia virtuale e adescamento minori via web,

– interdizione perpetua da qualunque incarico in scuole, uffici o istituzioni frequentate da minori.

Il datore di lavoro che non adempie a tale obbligo sarà soggetto ad una sanzione amministrativa pecuniaria del pagamento di una somma da euro 10.000 a euro 15.000.

Novità relative al contratto a tempo determinato

Con Decreto Legge n. 34/2014, in vigore dal 21 marzo 2014, è stato rivisto il contratto a tempo determinato.

Il nuovo dettato normativo dispone che per i nuovi contratti stipulati a decorrere dal 21 marzo non debba più essere prevista l’indicazione delle ragioni giustificatrici collegate alle motivazioni tecniche, produttive, organizzative o sostitutive poste alla base della stipula del contratto. Pertanto, l’unico vincolo sarà la durata massima di 36 mesi del contratto stesso.

Anche per la proroga non è più prevista l’indicazione delle causali, unica condizione necessaria è il riferimento alla medesima attività oggetto del contratto originario. Sarà, inoltre, possibile effettuare fino a 8 proroghe del contratto, sempre nel tetto massimo di 36 mesi totali. Si resta in attesa di chiarimenti ministeriali relativamente  all’applicabilità delle nuove disposizioni alle proroghe dei contratti già in essere alla data di entrata in vigore del Decreto.

Per contro viene introdotta una limitazione molto stringente all’utilizzo del contratto in analisi. E’, infatti, previsto un limite massimo di rapporti a tempo determinato costituibili nella misura del 20% dell’organico complessivo. Per le aziende con organico fino a 5 dipendenti sarà sempre possibile stipulare un contratto a tempo determinato. In attesa di chiarimenti ministeriali, risulta di sicuro rilievo rispettare i limiti percentuali previsti dai contratti collettivi applicati.