Il 16 febbraio scorso le parti sociali hanno sottoscritto l’ipotesi di rinnovo del Ccnl per i dipendenti degli studi e delle attività professionali, scaduto nel 2018. Il nuovo contratto collettivo avrà validità triennale dal 1° marzo 2024 al 28 febbraio 2027. Il nuovo testo prevede un aumento dei minimi contrattuali per tutti i livelli, la… Read more »
Posts Categorized: News
Ministero del lavoro: la visita medica post malattia solo in caso di sorveglianza sanitaria
Nell’Interpello 1/2024, il Ministero del lavoro afferma che la visita medica precedente la ripresa del lavoro per verificare l’idoneità alla mansione, a seguito di assenza per motivi di salute di durata superiore a sessanta giorni continuativi, deve eseguita solo se per la mansione sussiste l’obbligo della sorveglianza sanitaria. Sulla base delle disposizioni contenute nel TU… Read more »
Cassazione: Decorrenza della prescrizione
La sentenza n. 34667/2023 della Cassazione Civile Sezione Lavoro si pronuncia sulla questione della decorrenza della prescrizione dei crediti maturati nel corso del rapporto di lavoro. La sentenza parte dal presupposto che, per effetto delle modifiche apportate dalla L. 92/2012 e dal successivo D.Lgs. 23/2015, nel rapporto di lavoro a tempo indeterminato è venuto meno… Read more »
Gli Aiuti De Minimis dal 2024
A seguito dell’approvazione da parte della Commissione europea del Regolamento 2023/2831 del 13 dicembre 2023, è stato elevato dal 1° gennaio 2024 da 200 a 300 mila euro l’importo complessivo degli aiuti de minimis concessi da uno Stato membro a un’impresa unica nell’arco di 3 anni (il triennio è mobile). Il massimale di 300.000 euro,… Read more »
Conservazione e-mail dei lavoratori: il Garante stringe sui tempi
Il provvedimento del Garante Privacy del 21 dicembre u.s. fornisce indicazioni ai datori di lavoro pubblici e privati (e agli altri soggetti a vario titolo coinvolti) finalizzate a prevenire iniziative e trattamenti di dati in contrasto con la disciplina in materia di protezione degli stessi, in relazione alla gestione dei messaggi di posta elettronica dei… Read more »
Lavoro domestico: i nuovi minimi retributivi
L’8 gennaio 2024 è stato siglato, dalla Commissione Nazionale per l’aggiornamento retributivo, l’accordo sui nuovi minimi retributivi relativi al lavoro domestico derivanti dalla variazione del costo della vita. L’incremento per il 2024 è lieve grazie ad una contenuta variazione dell’indice Istat dei prezzi al consumo. La tabella con gli importi retributivi aggiornati ha decorrenza dal… Read more »
Esonero contributivo per lavoratrici madri
La legge 30 dicembre 2023, n. 213 (legge di Bilancio 2024), ha introdotto – per i periodi di paga dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2026 – per le lavoratrici madri di tre o più figli con rapporto di lavoro dipendente a tempo indeterminato, un esonero del 100 per cento della quota dei contributi… Read more »
Legge di bilancio 2024: detassazione dei premi di risultato e per il lavoro notturno e festivo per i lavoratori delle strutture turistico-alberghiere
Per i premi di produttività erogati nell’anno 2024, il comma 18 della Legge di bilancio 2024 riduce dal 10 al 5% l’aliquota dell’imposta sostitutiva di cui all’art. 1, comma 182, legge n. 208/2015. Sempre in tema di detassazione, con l’obiettivo di garantire la stabilità occupazionale e di sopperire all’eccezionale mancanza di offerta di lavoro nel… Read more »
Ccnl legno industria, da gennaio nuovi minimi retributivi
Per il comparto legno industria, a partire dal mese di gennaio 2024, verranno applicati i nuovi minimi retributivi fissati dalle parti sociali nell’accordo del 30 gennaio. Per la parte economica, il contratto prevede aumenti basati sul modello a “doppia pista salariale” con adeguamento all’indice Ipca non depurata dei costi energetici. La quota prevista secondo i dati… Read more »
Cassazione: se la riorganizzazione è effettiva, il licenziamento è legittimo
Il licenziamento per giustificato motivo oggettivo per esigenze di risparmio, deve essere suffragato indicando il motivo per il quale la scelta ricada su un determinato dipendente; nel compiere la scelta, inoltre, il datore di lavoro deve considerare tulle le posizioni con ruoli comparabili. È quanto ha affermato la Cassazione nell’ordinanza 31660/2023. Nel caso in esame,… Read more »