Con decreto legge 144 del 04/08/2008, pubblicato in G.U. del 17/09/2008, il governo ha dato attuazione alla direttiva 2006/22/CE. Questa normativa concerne i controlli sui conducenti dei veicoli che ricadono nell’obbligo di cronotachigrafo (come da regolamento 561/2006, per esempio i veicoli di massa massima superiore a 3,5 tonnellate). Per questi soggetti, la normativa prevede l’istituzione di un modulo da compilare a cura dell’azienda e dell’autista, nel quale devono essere annotati i periodi nel quale il dipendente non ha guidato il mezzo per assenza per malattia, assenza per ferie o guida di un veicolo non ricadente nella normativa in oggetto (per esempio veicoli di massa inferiore alle 3,5 tonnellate). Questo obbligo, di cui peraltro risulta difficile capire l’utilità, sembra atto a dimostrare il motivo per cui l’autista in un determinato periodo non ha guidato, dimenticando però tutti quei casi di autisti saltuari, cioè quei soggetti che non sono sempre adibiti alla guida di veicoli ma che per gran parte del tempo di lavoro non guidano ma svolgono mansioni differenti. Infatti in questi casi, stando al modulo pubblicato, non si dovrebbe compilare alcunché, non ricadendo in nessun caso previsto. Infatti il lavoratore è presente al lavoro e non guida un veicolo senza cronotachigrafo. Il problema sarà riuscire a giustificare l’assenza del modulo in caso di verifica da parte dei soggetti preposti (polizia stradale). Infatti lo stesso deve essere custodito dall’autista per 28 giorni e successivamente per un anno presso la sede dall’azienda. Il consiglio è comunque di contattare l’agenzia di pratiche auto con la quale l’azienda normalmente collabora per maggiori delucidazioni e di consegnare ai dipendenti che sono autisti saltuari dichiarazione del legale rappresentante circa la mansione promiscua e la non compilazione del modulo previsto.