In caso di licenziamento per inidoneità fisica sopravvenuta del lavoratore, qualora ricorrano i presupposti di applicabilità del D.Lgs. n. 216 del 2003, art. 3, comma 3-bis (parità di trattamento delle persone con disabilità), è posto a circo del datore di lavoro l’onere di provare la sussistenza delle giustificazioni del recesso. Questo il contenuto del dispositivo… Read more »
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Naspi anche in caso di dimissioni a seguito di trasferimento lontano dalla residenza
Le dimissioni rassegnate dal lavoratore a seguito del trasferimento in una sede di lavoro distante oltre 50 chilometri dalla propria residenza, o per il cui raggiungimento occorrano almeno 80 minuti con i mezzi pubblici, integrano le ipotesi di perdita involontaria dell’occupazione, cui consegue l’accesso alla Naspi. In questo caso, per poter accedere alla Naspi non… Read more »
Cassazioni: obbligo di procedura telematica per le dimissioni
Le dimissioni e le risoluzioni consensuali devono necessariamente passare, pena l’inefficacia degli atti, attraverso la procedura telematica prevista dal D.M. applicativo. Fanno eccezione le procedure conciliative avanti agli organismi ex art. 410 e 411 cpc e quelle avanti ad un funzionario dell’Ispettorato territoriale del Lavoro. È questo il contenuto dell’Ordinanza n. 27331/2023della Corte di Cassazione,… Read more »
Presunzione di conoscenza: il licenziamento è valido se il datore di lavoro presenta le schede postali di monitoraggio della spedizione
I Giudici della Corte di Cassazione hanno affermato che la presunzione di conoscenza dell’atto recettizio può essere integrata dalla produzione – da parte del datore di lavoro – della documentazione in giudizio di tutte le attività svolte dall’agente postale incaricato della consegna per il tramite delle schede informative reperite dal sito internet di Poste Italiane… Read more »
Organizzazione dei mezzi negli appalti labour intensive: la pronuncia del Tribunale di Roma
Secondo i Giudici del tribunale di Roma, il requisito dell’organizzazione dei mezzi necessari a eseguire i servizi appaltati può essere ottemperato anche attraverso la creazione di una chat tramite l’applicazione Whatsapp che l’appaltatore utilizza per impartire ai lavoratori le direttive sul lavoro da svolgere, distribuisce i turni, autorizza i permessi e ne coordina le attività… Read more »
Cassazione: retribuzione equa
Con la sentenza n. 27711/2023 la Corte di Cassazione si pronuncia in tema di equa retribuzione. Nello specifico, i Giudici affermano che – ai fini della individuazione della retribuzione equa e sufficiente prevista dall’articolo 36 della Costituzione – si deve, in prima istanza, verificare la stessa sulla base delle determinazioni previste dal contratto collettivo stipulato… Read more »
Ministero del lavoro: le prime indicazioni sul Decreto 48/2023
La Circolare n. 9/2023 pubblicata dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali fornisce le indicazioni necessarie per un’uniforme applicazione di quanto previsto dal Decreto Legislativo n. 48/2023 (convertito in Legge 85/2023) in materia di contratto a tempo determinato. Rispetto alla normativa previgente, restano invariati: 1) il limite massimo di durata del contratto a termine… Read more »
Cassazione: trasformazione del rapporto a tempo parziale e licenziamento per gmo
Il contenuto dell’articolo 8 del D.Lgs. 81/2015 non preclude la facoltà di recesso per motivo oggettivo in caso di rifiuto del part-time ma comporta una rimodulazione del giustificato motivo oggettivo e dell’onere di prova posto a carico di parte datoriale, pur escludendo che il rifiuto di trasformazione del rapporto in part-time possa costituire di per sé giustificato motivo… Read more »
Garante privacy: accesso ai dati gps da parte dei dipendenti
Costituisce un diritto dei lavoratori dipendenti richiedere – e ottenere – i dati sulla geolocalizzazione, utilizzati dal datore di lavoro per elaborare i rimborsi chilometrici e la retribuzione mensile oraria. E’ quanto affermato dal Garante per la protezione dei dati personali nella Newsletter dell’11 settembre 2023. Il Garante ha comminato una sanzione di 20mila euro… Read more »
Ministero del Lavoro: rivalutate le sanzioni in materia di salute e sicurezza sul lavoro
Il Decreto n. 111 del 20 settembre 2023 della Direzione Generale per la Salute e la Sicurezza nei luoghi di lavoro, del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, contiene la rivalutazione dell’importo delle sanzioni del decreto legislativo n. 81/2008 (TU in materia di salute e sicurezza negli ambienti di lavoro). Nello specifico, le ammende riferite… Read more »