Trasferta – Trasfertismo: precisazioni

La Legge n.225/2016, di conversione del DL 22.10.2016 n. 193, dovrebbe portare un chiarimento significativo in termini di distinzione tra il concetto di trasferta e quello di lavoratori trasfertisti.

Secondo la nuova normativa, infatti, sono da considerarsi lavoratori trasfertisti quelli per i quali si verificano – contestualmente – le seguenti condizioni:

  • Elemento formale: la mancata indicazione nel contratto e/o lettera di assunzione della sede di lavoro;
  • Elemento sostanziale: lo svolgimento di un’attività lavorativa che richieda la continua mobilità del dipendente;
  • Elemento retributivo: la corresponsione al dipendente, in relazione allo svolgimento dell’attività lavorativa in luoghi variabili e diversi, di un’indennità o maggiorazione in misura fissa, attribuiti senza distinguere se il dipendente si sia recato in trasferta o dove la stessa si sia svolta.

Le indennità e le maggiorazioni erogate ai lavoratori c.d. trasfertisti – anche se corrisposte con carattere di continuità – concorrono a formare il reddito per il 50% del loro ammontare, mentre, in tutti gli altri casi gli importi soggiaciono alle limitazioni previste per le indennità di trasferta.

Per tutti i lavoratori non ricompresi nelle succitate fattispecie, si riconosce il trattamento previsto per le indennità di trasferta.

La distinzione operata dal Legislatore riprende un’interpretazione attribuibile sia all’Amministrazione finanziaria che all’Inps risalente al 1998, mai applicata.

La distinzione operata dal Legislatore investe i procedimenti ispettivi, amministrativi e giudiziali ancora in corso per i quali – anche in seguito ad un orientamento della Corte di Cassazione – in molte occasioni le indennità ed i compensi erogati a titolo di trasferta erano stati ricondotti al “trasfertismo”, attribuendo a tali importi un’incidenza previdenziale e contributiva (oltre che fiscale) pari al 50%; con la nuova normativa, tali riqualificazioni saranno possibili solo alla contestuale presenza delle tre fattispecie suindicate.