TAR Lombardia: la scelta del Ccnl applicabile non può avvenire con provvedimento di disposizione ITL

Il TAR Lombardia con la sentenza n. 2046/2023 si pronuncia in tema di provvedimento emesso dall’Ispettorato del lavoro e applicazione del Ccnl.

Nello specifico, la sentenza afferma  che l’Ispettorato del lavoro non può imporre al datore di lavoro – tramite provvedimento di disposizione – l’applicazione di un Ccnl diverso (e migliorativo sotto il profilo retributivo) da quello applicato dal datore di lavoro.

In assenza di una previsione di legge sul salario minimo previsto, il Ccnl applicabile ai propri dipendenti rientra nella scelta discrezionale del datore di lavoro e, salvo il caso di contratti collettivi contenenti previsioni contrarie alla legge oppure riferibili a categorie del tutto disomogenee con quelle in cui opera l’impresa, tale determinazione non è sindacabile nel merito in sede amministrativa o giurisdizionale.

 

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