L’ Rspp riveste un ruolo consultivo ed interlocutorio, che necessita di essere distinto – a livello funzionale – dagli altri ruoli decisionali che sono presenti in azienda; in particolar modo da quello del datore di lavoro. In questo modo si evitano sovrapposizioni di ruoli e funzioni che – per la loro intrinseca natura – sono diversi.
E’ quanto affermato dalla Cassazione nella Sentenza 16565/2022. I Giudici evidenziano che il dialogo tra i soggetti che esercitano i poteri organizzativi e coloro che hanno un ruolo tecnico è l’elemento fondante di qualsiasi scelta organizzativa, amministrativa, tecnica, produttiva, in materia di sicurezza. Per questo, se i ruoli non hanno un confine ben definito, si rischia di incorrere in una mancanza rilevante a livello di organizzazione aziendale, che ricade pienamente sul datore di lavoro.