Rimborsi spesa: spetta al datore di lavoro verificarne la genuinità

Spetta al datore di lavoro verificare la veridicità delle richieste di rimborsi spese presentate dai propri dipendenti; è quanto afferma la Corte di Cassazione nella Sentenza n. 8820/2017.

Nel caso specifico, l’azienda aveva licenziato un dipendente per aver più volte presentato la richiesta di rimborso di spese di ristorazione, contrastanti con contestuali domande di rimborso presentate da altri dipendenti che il lavoratore aveva indicato come partecipanti ai pranzi ai quali si riferivano le istanze di pagamento.

I Giudici sostengono che sia a carico del datore di lavoro l’onere di provare la veridicità delle motivazioni poste alla base del licenziamento.