Rapporto biennale sulla parità di genere: la Legge 162/21 amplia la platea di azienda coinvolte

Con l’entrata in vigore – dal 3 dicembre 2021 – della Legge 162/2021, vengono introdotte alcune novità in tema di monitoraggio della situazione sulla parità di genere in azienda.

In prima battuta, l’estensione alle azienda con più di 50 addetti dell’obbligo di redazione del rapporto sulla situazione del personale maschile e femminile. La periodicità di redazione del prospetto diventa, in attuazione della nuova normativa, obbligatoriamente biennale (in precedenza era una cadenza minima).

Inoltre, viene data facoltà alle aziende di dimensione inferiore, di redigere il rapporto su base volontaria.

La legge 162/2021 introduce – dal 2022 – anche la certificazione della parità di genere: un documento che può essere ottenuto da tutte le aziende, a prescindere dalla dimensione. Il conseguimento della certificazione darà la possibilità di ottenere uno sgravio sui contributi previdenziali a carico del datore di lavoro. Nello specifico, lo sgravio sarà pari al massimo all’1% di quanto dovuto, nel limite massimo di 50.000 euro e ad esaurimento del budget stanziato. Inoltre, la certificazione costituirà un punteggio premiale nella concessione di aiuti di Stato e cofinanziamento di investimenti sostenuti dalle imprese e che potrà essere inserita nei bandi di gara, avvisi e inviti da parte delle PA.