Permessi per il padre lavoratore nel caso di madre lavoratrice autonoma

Con la Circolare 140/2019 l’Inps fornisce importanti chiarimenti in materia di riposi giornalieri per il padre lavoratore quando la madre risulta essere lavoratrice autonoma.

La nuova Circolare evidenzia che il padre lavoratore dipendente possa fruire dei riposi previsti dall’articolo 40 del D.Lgs. 151/02 dalla nascita o dall’ingresso in famiglia/Italia in caso di adozioni o affidamenti nazionali o internazionali del minore, a prescindere dal fatto che la madre sia lavoratrice autonoma e fruisca dell’indennità di maternità.

Pertanto, risulta non più valida la precedente interpretazione dell’Istituto (Circolare 8/2003) secondo cui se la madre è lavoratrice autonoma (artigiana, commerciante, coltivatrice diretta o colona, imprenditrice agricola, parasubordinata, libera professionista), il padre può fruire dei riposi dal giorno successivo a quello finale del periodo di trattamento economico spettante alla madre dopo il parto e sempre che la madre (qualora si tratti di commerciante, artigiana, coltivatrice diretta o colona, imprenditrice agricola) non abbia chiesto di fruire ininterrottamente, dopo il suddetto periodo, del congedo parentale, durante il quale, come sopra detto, è precluso al padre il godimento dei riposi giornalieri.

Continuano, invece, a ritenersi validi i seguenti casi di incompatibilità:

  • Il padre lavoratore dipendente non può fruire dei riposi giornalieri nel periodo in cui la madre lavoratrice autonoma si trovi in congedo parentale;
  • Il padre lavoratore dipendente non ha diritto alle ore che l’articolo 41 del D.Lgs n. 151/2001 riconosce al padre, in caso di parto plurimo, come “aggiuntive” rispetto alle ore previste dall’articolo 39 del medesimo decreto legislativo (vale a dire quelle fruibili dalla madre), per l’evidente impossibilità di “aggiungere” ore quando la madre non ha diritto ai riposi giornalieri.

Ricordiamo le nuove indicazioni riguardano le domande ancora in via di definizione e ad eventuali periodi pregressi, non ancora prescritti, dietro specifica richiesta dell’interessato.

Leggi la Circolare Inps 140/2019