Per la Cassazione no alle agevolazioni per assunzioni di lavoratori già dipendenti di un’impresa fallita

La Corte di Cassazione – con l’ordinanza n. 23781/2019 – esclude la possibilità di fruire delle agevolazioni per l’assunzione di lavoratori licenziati al termine di una procedura di riduzione di personale, nel caso in cui l’impresa fallita sia stata trasferita con un contratto di affitto ad altro soggetto.

La motivazione di tale decisione, secondo i Giudici, risiede nel fatto che il fallimento della società non determina, di per sé, il venir meno del bene giuridico azienda inteso come complesso di elementi materiali e giuridici organizzati al fine dell’esercizio dell’impresa. Pertanto, non sono ravvisabili le condizioni per godere di agevolazioni collegate all’assunzione dei dipendenti di tali aziende.