La Legge di Bilancio 2020 introduce una modulazione degli oneri detraibili sulla base del reddito del contribuente (considerato al netto del reddito dell’abitazione principale e relative pertinenze).
Nello specifico, la detrazione spetta:
A. Per l’importo intero se il reddito complessivo non supera 120.000 euro;
b. Se il reddito è uguale o superiore a 120.000, la detrazione spetta per la parte corrispondente al seguente rapporto:
(240.000 – reddito complessivo) / 120.000
Restano, invece, sempre detraibili per intero le seguenti spese:
- Interessi passivi per prestiti o mutui agrari (nel limite massimo dei redditi dei terreni);
- Interessi passivi per mutui ipotecari per l’acquisto o costruzione dell’abitazione principale;
- Spese sanitarie sostenute per patologie che danno diritto all’esenzione della partecipazione alla spesa sanitaria.