E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dello scorso 29 luglio ed entrerà in vigore il prossimo 13 agosto il Decreto Semplificazioni, che introduce nuovi obblighi riguardanti le indicazioni contenute nel contratto di lavoro e le informazioni da rendere al personale in caso di utilizzo di strumenti per la gestione automatizzata.
Per quanto riguarda i nuovo obblighi contrattuali, rimandiamo al precedente articolo https://news.studionicco.it/wordpress/contratto-di-lavoro-nuovi-obblighi-informativi/. Con la pubblicazione in GU dell’ultimo minuto non sono state recepite le modifiche attese.
Con riferimento ai sistemi automatizzati si tratta di quelli decisionali o di monitoraggio automatizzati che forniscono indicazioni rilevanti per i diversi momenti del rapporto di lavoro (assunzione, gestione, cessazione, …) e di quelli che hanno riverbero sulla sorveglianza, valutazione e prestazioni.
I nuovo obblighi introdotti dal Decreto per i datori di lavoro che utilizzano gli strumenti in questione riguardano le modalità informative e obblighi che hanno impatto su adempimenti che vengono già messi in atto per il rispetto della vigente normativa sulla privacy.
Nello specifico, il datore di lavoro è tenuto a verificare in maniera analitica i sistemi automatizzati in uso in azienda, con l’obiettivo di descriverne caratteristiche come la logica e il funzionamento, i dati e i parametri di programmazione, gli impatti potenzialmente discriminatori, ecc.
Dopo aver eseguito questo controllo, le informazioni desunte dovranno essere rese consultabili, riportandole in un formato strutturato e di uso comune, consultabile anche dai dispositivi automatici. Le informazioni dovranno essere condivise anche con soggetti terzi (rappresentanze sindacali aziendali e, su richiesta, il ministero del Lavoro e l’Ispettorato nazionale del lavoro).
Se il lavoratore ne fa richiesta, la stessa deve essere riscontrata per iscritto entro 30 giorni dal ricevimento e – in caso di modifiche rilevanti apportate ai sistemi di cui sopra – i lavoratori devono essere informati per iscritto almeno 24 ore prima.