Grosse novità dal consiglio dei ministri del 18 giugno. Si andrà dalla semplificazione per i contratti di apprendistato, all’eliminazione delle dimissioni telematiche, alla possibilità di cumulo del reddito da lavoro con il reddito da pensione senza esclusioni. Verrà inoltre di nuovo applicato a tutti i settori il lavoro intermittente o a chiamata. Una novità volta a semplificare l’iter di assunzione e gestione del personale sarà l’eliminazione del libro matricola e del libro paga, sostituiti dal libro unico del lavoro, dove saranno riassunti tutti gli obblighi ora in essere. Varia inoltre la tempistica di registrazione dei dati, che nn verrà più effettuata giornalmente ma entro il 16 del mese successivo, e di tenuta del documento, che viene ridotta da 10 a 5 anni dall’ultima registrazione. Ora vedremo come verranno attuate queste riforme, che, se sfruttate a dovere, dovrebbero semplificare le procedure aziendali e rendere più flessibile la gestione dei rapporti di lavoro.