In data 26 novembre 2016 è stata firmata l’ipotesi di accordo per il rinnovo del contratto collettivo del comparto metalmeccanica industria e installazione di impianti.
Riportiamo, di seguito, le principali novità:
Minimi tabellari
Con riferimento ai minimi retributivi, in via sperimentale per il periodo di vigenza del Ccnl (01.01.2017 – 31.12.2019):
- per l’anno 2016 vengono confermati i livelli retributivi mensili in vigore dal 1° gennaio 2015;
- dall’anno 2017 – nel mese di giugno di ciascun anno di vigenza del contratto collettivo – i minimi contrattuali definiti per ciascun livello saranno adeguati in base alla dinamica inflativa a consuntivo misurata con l’indice dei prezzi al consumo (Ipca) al netto degli energetici importati – così come fornita dall’Istat e applicata ai minimi retributivi.
Sempre con decorrenza 1° gennaio 2017, gli aumenti dei minimi tabellari assorbono:
- gli aumenti individuali riconosciuti successivamente a tale data, a meno che gli stessi siano stati concessi con espressa clausola di non assorbibilità;
- gli incrementi fissi collettivi della retribuzione eventualmente concordati in sede aziendale successivamente alla medesima data ad esclusione degli importi retributivi connessi alle modalità di effettuazione della prestazione lavorativa (esempio: indennità/maggiorazioni per straordinario, turni, notturno, festivo).
Con particolare riferimento alla retribuzione del mese di marzo 2017, per tutti i lavoratori in forza alla data del 1° marzo 2017, sarà corrisposta una somma forfetaria pari a 80 euro lordi, a titolo di una tantum.
Piani di flexible benefits
Dal 1° giugno 2017 le aziende dovranno attivare – a beneficio di tutti i lavoratori dipendenti – piani di flexible benefits per un costo massimo pari a 100 euro.
Dal 1° giugno 2018 e 1° giugno 2019 l’importo sarà elevato rispettivamente a 150 euro e 200 euro.
Assistenza sanitaria integrativa
Con decorrenza 1° ottobre 2017, tutti i lavoratori in forza a tale data verranno iscritti al Fondo di assistenza sanitaria “metaSalute”, costituito allo scopo di erogare prestazioni integrative rispetto a quelle fornite dal Ssn, fatta salva la facoltà di esplicita rinuncia scritta.
Per tali lavoratori – a decorrere dal 1° ottobre 2017 – una contribuzione pari a 156 euro annui (suddivisi in 12 quote mensili da 13 euro ciascuna) a totale carico aziendale e comprensiva delle coperture per i familiari fiscalmente a carico, compresi i conviventi di fatto con analoghe condizioni reddituali.
Quota contribuzione Una Tantum
Le aziende – mediante affissione in bacheca da effettuare dal 1° al 31 marzo 2017 – comunicheranno che, in occasione del rinnovo del Ccnl, i sindacati stipulanti (Fim, Fiom e Uilm) chiedono ai lavoratori non iscritti al sindacato una quota associativa straordinaria di 35 € da trattenersi sulla retribuzione del mese di giugno 2017.
Unitamente alla busta paga di aprile 2017, le aziende consegneranno l’apposito modulo che permette al lavoratore di accettare o rifiutare la richiesta sindacale; il modulo deve essere riconsegnato – debitamente compilato e sottoscritto – entro il 15 maggio 2017, all’azienda che provvederà a dare tempestiva comunicazione tramite le Associazioni imprenditoriali alle organizzazioni Sindacali territoriali del numero delle trattenute effettuate.