La Corte di Cassazione si è pronunciata sulle indagini che il Giudice di merito deve effettuare quando si trova a dover esaminare l’effettiva sussistenza della giusta causa ed il giustificato motivo di licenziamento di un dipendente.
Nella Sentenza 14500/2019 la Cassazione sostiene che il Giudice di merito deve, in prima istanza, verificare la fondatezza della sanzione espulsiva comminata dal datore di lavoro.
Nel caso in cui non la ritenga ragionevole, è necessario che egli proceda ad effettuare un’indagine più approfondita sulla possibilità di reintegra del dipendente licenziato, sulla base delle ipotesi previste dal comma 4 dell’art. 18: “insussistenza del fatto contestato ovvero fatto rientrante tra le condotte punibili con una sanzione conservativa.”