Legge Finanziaria per il 2021: le agevolazioni alle assunzioni

La Legge Finanziaria per il 2021 interviene sulle agevolazioni alle assunzioni, di seguito una breve panoramica.

Sgravio contributivo per l’assunzione di giovani under 36

I commi dal 10 a 15 della L. Finanziaria modifica – per il biennio 2021 e 2020 – la disciplina dell’esonero contributivo previsto per l’assunzione di giovani under 35 che non abbiamo mai stipulato un contratto di lavoro a tempo indeterminato.

Nello specifico, l’esonero passa dal 50% al 100% per un periodo massimo di 36 mesi e con un limite massimo di 6.000 euro annui, in luogo dei 3.000 precedenti. L’età del lavoratore viene innalzata da 35 a 36 anni non compiuti.

L’esonero è riconosciuto per:

  • Le nuove assunzioni di soggetti fino a 36 anni di età con contratto a tempo indeterminato;
  • Le trasformazioni dei contratti a tempo determinato in contratti a tempo indeterminato;

Che siano effettuate negli anni 2021 e 2022.

Se l’assunzione avviene in una sede o unità produttiva ubicata nelle seguenti regioni: Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria e Sardegna, l’esonero contributivo è riconosciuto per un periodo massimo di 48 mesi.

L’esonero spetta ai datori di lavoro che non abbiano proceduto, nei 6 mesi precedenti l’assunzione, né procedano, nei 9 mesi successivi alla stessa, a licenziamenti individuali per giustificato motivo oggettivo ovvero a licenziamenti collettivi nei confronti di lavoratori inquadrati con la medesima qualifica nella stessa unità produttiva.

Sgravio contributivo per l’assunzione di donne

I commi da 16 a 19 della L. Finanziaria rivedono la portata dello sgravio alle assunzioni delle lavoratrici donne –  effettuate nel biennio 2021-2022 – già previsto dall’articolo 4, commi 9-11, della legge n. 92/2012.

Lo sgravio riguarda le assunzioni di donne con contratto di lavoro dipendente a tempo determinato che siano effettuate nel 2021 e nel 2022 e la sua misura è pari al 100% dei complessivi contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro con esclusione dei premi e contributi dovuti all’INAIL e dura 12 mesi (elevabili a 18 in caso di assunzioni o trasformazioni a tempo indeterminato).

Il limite massimo dello sgravio è pari a 6.000 euro annui.

Le assunzioni devono comportare un incremento occupazionale netto calcolato sulla base della differenza tra il numero dei lavoratori occupati rilevato in ciascun mese e il numero dei lavoratori mediamente occupati nei 12 mesi precedente.

I soggetti destinatari dell’agevolazione sono i seguenti:

  • donne con almeno cinquant’anni di età che siano disoccupate da oltre dodici mesi ovunque residenti;
  • donne di qualsiasi età residenti in una delle aree ammissibili ai finanziamenti nell’ambito dei fondi strutturali dell’Unione europea e prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi;
  • donne di qualsiasi età con una professione o di un settore economico caratterizzati da un’accentuata disparità occupazionale di genere e che siano prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi;
  • donne di qualsiasi età, ovunque residenti e prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno ventiquattro mesi.

Decontribuzione Sud

I commi 161-169 della L. Finanziaria prevedono – per il periodo 2021-2029 – un esonero contributivo parziale in favore dei datori di lavoro del settore privato che operano nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.

Lo sgravio è pari:

– al 30% dei contributi previdenziali da versare fino al 31 dicembre 2025;

– al 20% dei contributi previdenziali da versare per gli anni 2026 e 2027;

– al 10% dei contributi previdenziali da versare per gli anni 2028 e 2029.

Non è previsto un tetto massimo dell’esonero.

Per il periodo 1° gennaio 2021 -30 giugno 2021, l’esonero è concesso in conformità al “Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza del COVID-19″, mentre per il periodo successivo (1° luglio 2021-31 dicembre 2029) l’agevolazione è subordinata all’autorizzazione della Commissione europea.