Vista l’entrata in vigore a decorrere dal 3 luglio 2013 delle nuove modalita’ di comunicazione preventiva per i contratti a chiamata, Vi inviamo le prime notizie pubblicate.
Vi invitiamo, nel frattempo, a:
– registrarvi sul sito www.cliclavoro.gov.it anche per aprirvi più canali d’invio delle comunicazioni;
– verificare di avere attivato l’indirizzo di posta elettronica certificata aziendale e che lo stesso sia correttamente settato e funzionante.
Dal 3 luglio 2013 le comunicazioni preventive per il lavoro intermittente potranno essere effettuate solamente:
– tramite compilazione (solamente attraverso strumenti informatici) del modello UNI-Intermittente ed invio dello stesso dall’indirizzo di posta elettronica certificata aziendale all’indirizzo di posta elettronica certificata appositamente creato intermittenti@mailcert.lavoro.gov.it;
– per il tramite del servizio reso disponibile sul portale www.cliclavoro.gov.it;
– canale SMS ma solamente per prestazioni da rendersi non oltre le 12 ore dalla comunicazione. L’sms dovrà contenere almeno il codice fiscale del lavoratore. Tale canale sarà utilizzabile solo previa registrazione al portale www.cliclavoro.gov.it e abilitazione all’utilizzo dello stesso. Con nota del 26 novembre 2012 il Ministero del Lavoro ha chiarito che “non potranno essere prese in considerazione le comunicazioni con un SMS […] provenienti da un numero di cellulare non registrato e, pertanto, non riconducibile ad alcun datore di lavoro conosciuto al sistema”. Nel momento in cui si parla di prestazione da rendersi entro le 12 ore, sembrerebbe che tale prestazione non debba solo iniziare ma anche concludesi in tale lasso temporale.
La copia della comunicazione, conservata dal datore di lavoro fa fede dell’avvenuto adempimento di legge.
Il canale fax viene mantenuto solamente in caso di malfunzionamento dei sistemi. In tali casi costituisce prova dell’adempimento la comunicazione di malfunzionamento del sistema unitamente alla ricevuta di trasmissione del fax, anche se la ricezione dello stesso non sia andata a buon fine per cause imputabili all’ufficio.