Inps: precisazioni sulla rateazione dei debiti in fase amministrativa

L’Inps chiarisce che, all’interno del pagamento in forma rateale, devono essere ricompresi, per il singolo richiedente, la totalità dei debiti che sono approdati alla fase amministrativa. Pertanto, devono essere presi in considerazione i debiti maturati nei confronti di tutte le Gestioni facenti capo all’Inps e che risultano denunciati dal contribuente.

Il permanere del titolo alla regolarizzazione mediante rateazione è subordinato al regolare versamento delle rate accordate unitamente al versamento della contribuzione corrente dovuta per ciascuna Gestione.

Si sottolinea che il mancato pagamento di due rate mensili consecutive comporta la revoca della rateazione concessa con effetto dalla data di adozione del relativo provvedimento di revoca. Tale ipotesi è valida anche in caso di mancato pagamento di due rate mensili non consecutive. Il provvedimento di revoca ha effetti anche sulla condizione di regolarità del Durc.

Il mancato o parziale pagamento della prima rata o delle rate scadute, entro i termini previsti, comporta l’annullamento del piano di ammortamento emesso. Il parziale pagamento è previsto solo con riguardo al versamento dell’importo indicato come prima rata o delle rate già scadute al momento della comunicazione del piano di ammortamento.

Il pagamento deve avvenire per intero alla data fissata nel piano di ammortamento affinché si concretizzi l’attivazione della rateazione.