Il congedo di paternità nel 2022

La manovra per l’anno 2022 rende stabili le previsione relative al congedo di paternità per i padri lavoratori dipendenti, confermando quanto disposto per il 2021.

Per completezza ricordiamo che il congedo obbligatorio è un diritto autonomo del padre lavoratore, la cui fruizione non è collegata al diritto della madre lavoratrice di beneficiare del proprio congedo di maternità e parentale.

Entro 5 mesi dalla nascita del figlio, avvenuta nel corso del 2022, il padre lavoratore ha l’obbligo di astenersi dal lavoro, per un periodo complessivamente pari a 10 giorni, anche durante il periodo di congedo obbligatorio di maternità spettante alla madre lavoratrice.
Il diritto a beneficiare del periodo di congedo obbligatorio è altresì riconosciuto al padre lavoratore adottivo o affidatario e deve essere esercitato entro il quinto mese dall’ingresso:
– del figlio in famiglia, in caso di adozione nazionale o affidamento;
– del minore in Italia, nel caso di adozione internazionale.
Il congedo obbligatorio del padre non può essere frazionato a ore e non subisce variazioni nei casi di parto plurimo.
La legge di Bilancio 2021 ha esteso la tutela del congedo anche nel caso di morte perinatale del figlio, ovvero nel periodo compreso tra l’inizio della 28° settimana di gravidanza e i primi 10 giorni di vita della neonata o del neonato.

Di seguito i link utili:

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Leggi la Circolare Inps n. 1/2022