F24 compensazione crediti – obbligo presentazione canale Entratel o Fisconline

A partire dal 24 aprile 2017 tutti i soggetti titolari di partita iva che utilizzino – all’interno del modello F24 – un importo a credito relativo a:

  • Iva,
  • Imposte sui redditi e relative addizionali,
  • Ritenute alla fonte,
  • Imposte sostitutive delle imposte sul reddito,
  • Irap,
  • Credito di imposta da indicare nel quadro RU della dichiarazione dei redditi,

non potranno più effettuare il pagamento tramite gli istituti bancari o i canali home banking.

A differenza di quanto accadeva fino ad ora, il divieto vige anche per i modelli con saldo diverso da zero.

Tale modifica normativa impegna i datori di lavoro che si trovano nella sopra citata situazione a dover percorrere una delle seguenti opzioni:

  1. Utilizzare i canali telematici dell’Agenzia delle Entrate o Fisconline, dotandosi delle credenziali per l’accesso al servizio. Tale canale può essere utilizzato se il conto corrente di addebito è acceso presso un istituto di credito convenzionato con l’Agenzia delle Entrate o presso Poste Italiane;
  2. Delegare il professionista o un altro soggetto abilitato, in qualità di intermediario, che provvederà al pagamento del modello F24 tramite Entratel. In tal caso sarà necessario comunicare allo stesso il conto corrente di addebito e sottoscrivere apposita delega.

L’Agenzia delle Entrate, in un comunicato stampa, afferma che i controlli riguardanti la nuova procedura avverrà con decorrenza presumibilmente dal 1° giugno p.v.

In attesa di ulteriori chiarimenti da parte dell’Agenzia – in particolar modo sul credito derivante dall’erogazione del Bonus Renzi e dei rimborsi da assistenza fiscale dei sostituti di imposta – allo stato attuale tutti i modelli F24 che espongono un credito di natura fiscale devono essere presentati e pagati tramite uno dei canali sopraindicati.