Emergenza epidemiologica da Covid-19 – le novità dal 1° maggio 2022

Il 28 aprile è stato approvato, in commissione Affari sociali della Camera, l’emendamento del Governo al decreto Riaperture e, lo stesso giorno, il Ministro Speranza ha emanato un’ordinanza che ne anticipa gli effetti.

Ricordiamo che il 31 marzo scorso è terminato il c.d. periodo emergenziale e, conseguentemente, anche l’emanazione dei “decreti emergenziali”. In conseguenza di ciò si è resa necessaria l’adozione di è un emendamento al D.L. 24 marzo 2022, n. 24 e un’ordinanza ponte da parte del Ministro Speranza, per poter stabilire nuove regole.

Ricordando che la Direzione Generale della Prevenzione Sanitaria con nota n. 22981 del 26 aprile 2022 ha ricordato come la situazione epidemiologica in alcuni Paesi UE (compresa l’Italia) ed extra-UE i tassi di notifica si mantengono alti e che, nonostante la cessazione dello stato di emergenza, persistono esigenze di contrasto del diffondersi della pandemia da Covid-19; analizziamo di seguito cosa succederà dal primo maggio 2022.

Mascherine

Fino al 15 giugno 2022 sarà obbligatorio continuare ad indossare le mascherine solo in alcuni specifici luoghi (ad esempio per assistere a spettacoli al chiuso oppure per salire sui mezzi pubblici).

 

 

Pur rimanendo inteso che la raccomandazione alla prudenza non può che essere lasciata alla libera discrezione del singolo individuo, resta confermato l’obbligo nei seguenti casi:

a) per l’accesso ai seguenti mezzi di trasporto e per il loro utilizzo:

·        aeromobili adibiti a servizi commerciali di trasporto di persone;

·        navi e traghetti adibiti a servizi di trasporto interregionale;

·        treni impiegati nei servizi di trasporto ferroviario passeggeri di tipo interregionale, Intercity, Intercity Notte e Alta Velocità;

·        autobus adibiti a servizi di trasporto di persone, ad offerta indifferenziata, effettuati su strada in modo continuativo o periodico su un percorso che collega più di due regioni ed aventi itinerari, orari, frequenze e prezzi prestabiliti.

·        autobus adibiti a servizi di noleggio con conducente;

·        mezzi impiegati nei servizi di trasporto pubblico locale o regionale;

·        mezzi di trasporto scolastico dedicato agli studenti di scuola primaria, secondaria di primo grado e di secondo grado.

b) per gli spettacoli aperti al pubblico che si svolgono al chiuso in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche, locali di intrattenimento e musica dal vivo e in altri locali assimilati, nonché per gli eventi e le competizioni sportive che si svolgono al chiuso.

Green Pass

Con riferimento al certificato vaccinale, sembrerebbe che lo strumento stia per diventare non più necessario; a partire dal 15 giugno – inoltre – cesserà l’obbligo di vaccinazione per gli over 50.

Dal 1° maggio, invece, il green pass non sarà più richiesto per accedere ai luoghi di lavoro.

Luoghi di lavoro

Nei luoghi di lavoro – sia pubblici che privati – l’uso della mascherina non sarà più obbligatorio, tuttavia, ne viene raccomandato l’uso, rimettendo la scelta al singolo individuo.

Inoltre, sarà facoltà del datore di lavoro, nonostante la fine dell’imposizione, scegliere di mantenere l’obbligo di mascherina, in virtù dell’esercizio del suo potere organizzativo al fine di garantire salubrità e sicurezza nei luoghi di lavoro.

Ne approfittiamo per evidenziare che qualche settimana fa i ministeri della Salute, del Lavoro e delle Attività produttive hanno rinnovato con le parti sociali i protocolli sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, i quali prevedono l’uso della mascherina. Ne consegue che, tale disposizione, permarrà sino all’aggiornamento degli stessi.

Salvo variazioni, dal 1° maggio 2022, anche i non vaccinati potranno pertanto tornare nei luoghi di lavoro e non verrà richiesto il tampone.

Cinema e stadi

All’interno dei cinema, dei teatri e degli stadi e in tutti quei luoghi dove si organizzano spettacoli o eventi sportivi che si svolgono al chiuso la mascherina rimane obbligatoria, sempre fino al 15 giugno 2022.

Mezzi di trasporto

Continua ad essere obbligatorio l’uso della mascherina sui mezzi di trasporto a lunga percorrenza e sul trasporto pubblico locale fino al 15 giugno 2022.

Scuola

L’obbligo di indossare le mascherine è confermato fino alla fine del corrente anno scolastico (2021/2022).

Discoteca

Non sarà più obbligatoria la mascherina.

RSA ed ospedali

Fino al 15 giugno permane l’obbligo di indossare i dispositivi di protezione delle vie respiratorie per i lavoratori, gli utenti ed i visitatori delle strutture sanitarie, sociosanitarie e socioassistenziali.

Parimenti, l’obbligo resta anche con riferimento alle strutture di ospitalità e di lungodegenza, Rsa, gli hospice, le strutture riabilitative, le strutture residenziali per anziani, anche per non autosufficienti, e comunque le strutture residenziali.

Supermercati, ristoranti, bar

Nessuna ulteriore proroga all’uso obbligatorio della mascherina per l’accesso a negozi, supermercati, ristoranti, bar. Resta, comunque, la raccomandazione alla prudenza e al suo conseguente utilizzo nelle situazioni a rischio assembramento.

Viaggi

Per le persone che arrivano dall’estero – a partire dal 1° maggio – non ci sarà più l’obbligo di presentare il digital Passenger Locator Form (modulo con i propri dati necessario per la tracciabilità).

Mentre rimane in vigore – fino al 31 maggio – l’obbligo del green pass nelle modalità vigenti, per gli spostamenti da e per l’estero.

Soggetti esonerati

Sono esonerati dall’obbligo di indossare le mascherine:

  1. i bambini di età inferiore ai sei anni;
  2. le persone con patologie o disabilità incompatibili con l’uso della mascherina, nonché le persone che devono comunicare con una persona con disabilità in modo da non poter fare uso del dispositivo;
  3. i soggetti che stanno svolgendo attività sportiva.