Detassazione straordinari

Partirà a luglio e durerà per sei mesi la sperimentazione sulla detassazione degli straordinari. Al posto di pagare l’imposta piena, comprensiva delle addizionali, il lavoratore dovrà un’imposta sostitutiva del 10%. Questo sconto sarà riconosciuto ai soli lavoratori che nell’anno precedente hanno avuto un reddito da lavoro dipendente non superiore a 30.000 € e per un massimo di 3.000 € di importo massimo. Le retribuzioni “agevolate” saranno quelle per prestazioni straordinarie (come da D.lgs. 66/2003), le prestazioni per lavoro supplementare, le prestazioni rese in funzione di clausole elastiche e in relazione a incrementi di produttività, innovazione, efficienza organizzativa. Tale sconto verrà riconosciuto direttamente dal datore di lavoro. Per quanto riguada i lavoratori che l’anno precedente non sono stati alle dipendenze del datore di lavoro in tutto o in parte, gli stessi dovranno attestare per iscritto l’importo del reddito da lavoro dipendente percepito l’anno precedente. E’ stata, invece, soppressa l’esenzione di 258,23 € per le erogazioni liberali.