Il 25 marzo 2015 è stato firmato il Decreto – emanato dal Ministero del lavoro di concerto con il Ministero dell’economia – che ripristina la detassazione dei premi produttività, così come previsto dalla Legge di Stabilità per l’anno 2016; la nuova disciplina risulta essere più stringente rispetto a quella prevista in passato.
Per poter fruire dell’agevolazione, è necessario che l’erogazione avvenga in esecuzione di contratti aziendali o territoriali sottoscritti dalle associazioni sindacali comparativamente più rappresentative sul piano nazionale o dalle loro rappresentanze sindacali aziendali o dalle RSU. Il contratto sottoscritto dalle parti deve necessariamente essere depositato presso la Direzione Territoriale del Lavoro competente, pena l’inapplicabilità del regime di tassazione agevolata o detassazione, rispettando i seguenti termini:
- entro 30 giorni dalla sottoscrizione dei contratti collettivi aziendali o territoriali,
- entro i 30 giorni successivi all’entrata in vigore del decreto per i premi di risultato relativi al 2015.
I criteri di misurazione degli incrementi di produttività, redditività, qualità, efficienza ed innovazione nonché le modalità attuative della nuova disposizione, compresi gli strumenti e le modalità di partecipazione all’organizzazione del lavoro sono stati stabiliti con decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze. Il raggiungimento degli obiettivi prefissati nel contratto di secondo livello dovrà essere verificabile in modo obiettivo attraverso un riscontro di indicatori numerici o di altro genere appositamente individuati.
Leggi l’articolo pubblicato il 27 gennaio 2016 per conoscere i contenuti della detassazione.