Costo medio settore metalmeccanica industria: le nuove tabelle ministeriali

Il decreto direttoriale n. 60 del 2023 del Ministero del lavoro, definisce il valore aggiornato del costo medio orario del lavoro per il personale dipendente da imprese dell’industria metalmeccanica e della installazione di impianti, con decorrenza dal mese di ottobre 2023.

Il costo medio orario del lavoro – determinato annualmente – è indicato nelle tabelle allegate al decreto, distintamente per gli operai e per gli impiegati, in base ai livelli di appartenenza ed è suscettibile di oscillazioni in relazione a:
a) benefici (contributivi, fiscali o di altra natura) previsti da norme di legge di cui il datore di lavoro usufruisce;
b) specifici benefici e/o minori oneri derivanti dall’applicazione della contrattazione collettiva;
c) oneri derivanti da interventi relativi a infrastrutture, attrezzature, macchinari, e altre misure connesse
d) oneri derivanti dalla contrattazione aziendale;
e) oneri derivanti da documentata incidenza del superminimo individuale;
f) oneri collegati all’utilizzazione delle norme contrattuali sulla reperibilità;
g) oneri derivanti dall’effettuazione di lavori fuori sede od officina.
Le imprese di riferimento sono quelle rientranti nel campo di applicazione dell’accordo del 5 febbraio 2021 per il rinnovo del CCNL per l’industria metalmeccanica e della installazione di impianti stipulato tra Federmeccanica, Assistal, FIM-CISL, FIOM CGIL e UILM-UIL, con decorrenza dal 5 febbraio 2021 e in vigore fino al 30 giugno 2024.
Le tabelle:
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