Con l’entrata in vigore della legge di conversione del Decreto Sostegni Bis sono state introdotte rilevanti novità anche con riferimento ai contratti a tempo determinato.
Le novità apportate riguardano le c.d. causali che devono essere inserite nel contratto:
- Quando questo supera la durata di 12 mesi;
- Quando si tratta di un rinnovo (nuovo contratto a termine tra medesimo lavoratore e datore di lavoro), a prescindere dal superamento dei 12 mesi di cui al punto precedente.
Le causali introdotte dal Decreto Dignità erano le seguenti:
- Esigenze temporanee e oggettive, estranee all’ordinaria attività;
- Esigenze di sostituzione di altri lavoratori;
- Esigenze connesse a incrementi temporanei, significativi e non programmabili, dell’attività ordinaria.
A queste si aggiunge la possibilità per i Contratti collettivi di lavoro di prevedere – in via ordinatoria – specifiche esigenze cui subordinare la stipula dei contratti a termine, nelle situazioni sopra indicate (rinnovo o superamento dei 12 mesi di durata). Tale ultima opzione è percorribile fino alla data del 30 settembre 2022.