Posts Categorized: News

Nuovo Codice degli Appalti: novità per il Ccnl applicabile

Il nuovo Codice degli appalti pubblici riformula la previsione riguardante l’applicazione dei contratti collettivi di lavoro nell’esecuzione dell’appalto. Il testo del D.lgs. 36/2023 è in vigore dallo scorso 1° aprile, ma ha efficacia a partire dal 1° luglio 2023. La precedente formulazione del Codice aveva dato l’avvio a numerosi contenziosi dovuti alla discordanza delle interpretazioni… Read more »

Rinnovato il Ccnl Legno e Arredo industria

Il 20 giugno scorso è stato sottoscritto dalle parti sociali il verbale di accordo di rinnovo per il Ccnl Legno e Arredo industria. Le modifiche riguardano esclusivamente l’aspetto economico del Ccnl, mentre non sono state apportate modifiche alla parte normativa. Aumenti retributivi Già a partire dal mese di luglio 2023 sono previsti i seguenti incrementi… Read more »

Corte d’Appello: L’appalto non è genuino se i lavoratori sono gestiti da un software

La Corte d’Appello di Venezia – nella Sentenza del 30 marzo 2023 – si pronuncia sulla gestione degli appalti c.d. labour intensive (dove il lavoro ha un peso preponderante). Nel caso di specie, la prestazione era organizzata e gestita tramite un software della committente che veniva utilizzato da quest’ultima per impartire ai lavoratori della cooperativa… Read more »

Agevolazioni Under 36 e Donne svantaggiate: arriva l’autorizzazione della Commissione Europea

La Commissione europea ha dato esito positivo alla procedura autorizzativa per le agevolazioni all’assunzione di giovani lavoratori di età inferiore a 36 anni e di donne “svantaggiate”, per un importo massimo pari a 8.000 euro per contratto di assunzione. Per essere ammissibili, i datori di lavoro privati devono aver assunto lavoratori nel periodo compreso tra il 1º luglio 2022… Read more »

Metalmeccanica industria: da giugno i nuovo minimi retributivi

A decorrere dal mese di giugno 2023 saranno operativi i nuovi minimi retributivi per i lavoratori del settore metalmeccanica industria. I nuovi importi sono stati stabiliti dalla parti sociali (Federmeccanica, Assistal e Fim-Cisl, Fiom-Cgil e Uilm-Uil) sulla base della stima dell’inflazione misurata dall’indice Ipca, al netto dei beni energetici importati. L’aumento, che si aggiunge agli… Read more »

Assegno per il nucleo familiare: nuovi livelli reddituali per il periodo 1° luglio 2023 – 30 giugno 2024

I livelli di reddito familiare ai fini della corresponsione dell’Assegno per il nucleo familiare sono rivalutati annualmente, con effetto dal 1° luglio di ciascun anno, in misura pari alla variazione dell’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati (FOI), calcolata dall’ISTAT, intervenuta tra l’anno di riferimento dei redditi per la corresponsione… Read more »

La proposta di part-time assolve l’obbligo di repêchage

Il datore di lavoro che offra ai lavoratori la trasformazione del rapporto di lavoro da tempo pieno a tempo parziale, al fine di evitare eventuali licenziamenti in una situazione di esubero di personale, può considerare assolto l’obbligo di repêchage. Questo è quanto espresso da una recente pronuncia della Corte di Cassazione in relazione ad un… Read more »

Tfr: i chiarimenti della Cassazione

La Sentenza n. 4360/2023 della Corte di Cassazione – Sezione Lavoro, chiarisce aspetti applicativi e interpretativi riguardanti l’istituto del trattamento di fine rapporto. I Giudici ribadiscono che si tratta di una prestazione economica della quale il lavoratore ha diritto al momento della cessazione del proprio rapporto di lavoro, a prescindere dal motivo della cessazione stessa;… Read more »

Assegno per l’inclusione: cosa prevede il Decreto Lavoro

L’assegno per l’inclusione è la nuova misura di sostegno al reddito introdotta dal DL 48/2023 (Decreto Lavoro). Il nuovo sostegno spetterà ai nuclei familiari composti da almeno un soggetto disabile o minorenne o ultrasessantenne o invalido civile, a partire dal 1° gennaio 2024. Per la spettanza, è richiesta la presenza nel nucleo familiare di: una… Read more »

Repêchage nel Gmo: i Giudici di Cassazione ampliano la portata

In fase di valutazione della possibile ricollocazione del dipendente prima che questi venga licenziato per giustificato motivo oggettivo, il datore di lavoro è tenuto a prendere in considerazione anche le posizioni che si renderanno disponibili in un arco temporale “prossimo” rispetto alla data del recesso; questo il principio contenuto nella Sentenza n. 12132/2023 della Corte… Read more »