In caso di procedimento disciplinare a carico del lavoratore, nel caso specifico in cui quest’ultimo eserciti il proprio diritto di difesa chiedendo di essere sentito nei termini di legge, il datore di lavoro è obbligato all’audizione.
E’ il principio affermato dai Giudici della Corte di Cassazione nell’ordinanza n. 28369/2024. Il lavoratore ha diritto a essere sentito oralmente; tuttavia, non anche ad un differimento dell’incontro limitandosi ad addurre una mera disagevole o sgradita possibilità di presenziare. Questo perché l’obbligo di accogliere la richiesta del lavoratore sussiste solo ove la stessa risponda ad un’esigenza difensiva non altrimenti tutelabile.