Se l’azienda si trova in una situazione di scarsa liquidità, è tenuta – in via proritaria – al pagamento dei contributi rispetto a quello degli stipendi.
E’ quanto afferma la Corte di Cassazione nella sentenza n. 56432/2017, che riporta anche il criterio temporale da seguire per il calcolo della rilevanza penale dell’omissione.
Nel caso specifico, secondo i Giudici, non è da ravvisare la fattispecie di “crisi di liquidità assoluta” se il datore di lavoro omette il versamento dei contributi, ma continua regolarmente a pagare gli stipendi ai dipendenti.