Cassazione: come rileva la tipizzazione del Ccnl nel licenziamento disciplinare

La Sentenza n. 5588/2024 della Cassazione Civile – Sezione Lavoro – stabilisce che, in materia di licenziamento per giusta causa, non è vincolante la tipizzazione contenuta nel Ccnl, poiché il giudizio di gravità e proporzionalità della condotta rientra nell’attività sussuntiva e valutativa del giudice, avuto riguardo agli elementi concreti della fattispecie.

Tuttavia, è bene ricordare che la scala dei valori di riferimento fissata dalle parti sociali deve costituire uno dei parametri utilizzati per integrare la clausola generale dell’art. 2119 c.c. (recesso per giusta causa), poiché al datore di lavoro è preclusa la possibilità di irrogare un licenziamento disciplinare se lo stesso configura una sanzione più grave di quella prevista dal Ccnl in relazione ad una determinata infrazione.