La Corte di Cassazione a Sezioni Unite ha espresso il proprio giudizio in materia di appalto fittizio e qualificazione dei rapporti di lavoro, nella Sentenza n. 2990/2018.
Nello specifico, i giudici hanno affermato che in caso di interposizione di manodopera non legittima se l’ex committente risulta titolare di un rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato, questi rimane comunque soggetto obbligato alla corresponsione delle retribuzioni, anche se il rapporto di lavoro non viene ripristinato a seguito dell’accertamento dell’illecito.