Dal 1° aprile scorso è in vigore la nuova procedura telematica di richiesta degli Assegni al Nucleo Familiare.
Secondo quanto previsto dall’Inps, i lavoratori dovranno presentare domanda con l’apposita procedura telematica tramite i seguenti canali:
- Direttamente sul sito Inps con il Pin personale;
- Avvalendosi del servizio di un patronato.
Con news del 24 maggio l’Istituto ha comunicato che – dal 1° giugno 2019 – potranno accedere alla procedura telematica “Assegno per il nucleo familiare” i lavoratori dipendenti del settore privato per i quali fino al 31.03.2019 era prevista la presentazione della domanda di Anf al datore di lavoro con il modello cartaceo. Pertanto, a partire da tale data, i lavoratori dipendenti di aziende attive potranno inviare telematicamente, oltre alle domande di Anf per il periodo fino al 30 giugno 2019, anche quelle per il periodo di riferimento 1° luglio 2019 – 30 giugno 2020.
A seguito dell’entrata in vigore della nuova procedura:
- E’ l’Inps che, a seguito alla fase istruttoria, accoglie o respinge la domanda. In caso di accoglimento, è sempre l’Inps che determina gli importi teoricamente spettanti al lavoratore;
- Il datore di lavoro non è più tenuto al ricevimento della domanda cartacea, né dell’eventuale provvedimento di autorizzazione;
- Il datore di lavoro può consultare, anche per il tramite del proprio intermediario delegato, i risultati delle sole domande accolte dall’Istituto.
In applicazione di quanto previsto dalla nuova procedura telematica, lo Studio Nicco non invierà più alle aziende le domande cartacee da consegnare ai propri dipendenti.
Inoltre, vista la modalità di consultazione dei risultati da parte del datore di lavoro e del suo intermediario delegato, è importante che le aziende:
- Informino i propri dipendenti affinché questi comunichino tempestivamente l’accettazione da parte dell’Inps di ogni domanda o variazione Anf presentata;
- Inoltrino i nominativi allo Studio, altrettanto tempestivamente.
Leggi anche: “La nuova procedura telematica per gli assegni al nucleo familiare”