L’Inps, con messaggio 12 settembre 2014 n. 6973, specifica il corretto iter procedurale che deve essere tenuto dal lavoratore che intenda rientrare anticipatamente al lavoro dopo una assenza per malattia. Nello specifico l’Istituto ricorda che i medici possono inviare, durante tutto il periodo di prognosi, certificati che annullano i precedenti o li rettificano. Quest’ultima eventualità nel caso in cui abbiano riscontrato nel paziente un decorso più favorevole della malattia tale da indurre una riduzione della prognosi. Pertanto l’Istituto conclude chiarendo che ogni dipendente assente per malattia che, considerandosi guarito, intenda riprendere anticipatamente il lavoro rispetto alla prognosi formulata dal proprio medico curante, potrà essere riammesso in servizio solo in presenza di un certificato medico di rettifica dell’originaria prognosi.