Lavoro a chiamata – le ultime istruzioni operative

Comunicazione preventiva lavoro intermittente

In base alle modifiche apportate da ultimo, a decorrere dal 03 luglio 2013 gli unici canali utilizzabili sono e-mail certificata, sms o on-line.

Istruzioni canale e-mail certificata

Relativamente al canale e-mail certificata, di seguito richiamiamo brevemente le istruzioni ministeriali.

Istruzioni di compilazione del modello UNI-Intermittente (da effettuare con strumenti informatici):

Indicare codice fiscale ed e-mail del datore di lavoro.

Indicare i lavoratori interessati dalla comunicazione, inserendo, per ciascuno, il relativo Codice Fiscale.

In questa sezione occorre inserire, per ciascun codice fiscale la Data Inizio e la Data Fine della chiamata.

Nel caso in cui il lavoratore sia chiamato a rendere la prestazione per un singolo giorno o per singoli giorni (ad es. tutti i sabati di un mese), è sufficiente compilare il campo data inizio relativo al giorno interessato.

Il campo codice comunicazione non è obbligatorio.

Possono essere comunicati fino a 10 lavoratori per modello, anche per periodi di chiamata di lavoro intermittente diversi.

Per ogni lavoratore non può essere comunicato un periodo maggiore di 30 giorni di effettivo lavoro per ogni modello UNI-Intermittente.

 Istruzioni di invio:

Il PDF compilato deve essere inviato via e-mail. Sono previste due modalità di invio del messaggio:

Applicazione desktop per e-mail: se si utilizza un’applicazione e-mail quale Microsoft Outlook express, Microsoft Outlook, Eudora o mail. In questo caso il sistema genera in automatico una mail con in allegato la comunicazione in formato XML. Verificare che l’e-mail creata in automatico contenga l’indirizzo corretto: intermittenti@mailcert.lavoro.gov.it;

E-mail internet: se si utilizza un servizio e-mail Internet (Yahoo, Microsoft Hotmail etc…). In questo caso viene richiesto di salvare il modulo in formato XML che dovrà essere inviato manualmente all’indirizzo di posta elettronica intermittenti@mailcert.lavoro.gov.it.

La mail dovrà avere come oggetto Comunicazione chiamata lavoro intermittente.

La mail può essere inviata anche da un indirizzo di posta elettronica non certificato, la casella ministeriale di posta certificata è infatti abilitata a ricevere e-mail anche da indirizzi non certificati.

Si ricorda di stampare sempre copia del modello compilato ed allegato alla mail inviata oltre all’e-mail stessa.

 

Istruzioni utilizzo portale cliclavoro e SMS

Per le istruzioni relative alla registrazione al portale www.cliclavoro.gov.it ed all’invio di comunicazioni on-line o tramite SMS si prega di leggere attentamente le istruzioni riportate sul portale stesso al seguente link.

N.B.: Non utilizzare il canale SMS senza essersi precedentemente accreditati sul portale ed aver attivato il servizio SMS. Come chiarito dal Ministero del Lavoro con circolare del 27.06.2013, la prestazione deve iniziare nel termine di 12 ore dall’invio dell’sms ma può terminare anche decorso tale periodo temporale.

Lo studio rimane a disposizione per eventuali chiarimenti.