Cassazione: responsabilità del datore di lavoro se non inserisce nel DVR i macchinari vietati

La sentenza n. 45400/2024 della quarta sezione penale della Corte di Cassazione si esprime in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro e responsabilità del datore di lavoro.

Nello specifico, afferma che sussiste una responsabilità penale del datore di lavoro a titolo di lesione personale colposa nel caso in cui un lavoratore, per accelerare le prestazioni, utilizzi un macchinario vietato nel DVR. Questo perché nell’ex art. 28, comma 1, del decreto legislativo n. 81/2008 sussiste l’obbligo del datore di lavoro di valutare il rischio anche nella scelta delle attrezzature da lavoro, nonché nella sistemazione del luogo di lavoro. Tale valutazione deve riguardare tutti i rischi per la salute e la sicurezza.