La Legge di conversione 11/2022 riscrive le norme che riguardano le misure in favore dei lavoratori fragili.
Nello specifico, è prorogato dal 28 febbraio al 31 marzo 2022 lo smart working per i lavoratori fragili, anche attraverso l’adibizione a mansioni diverse, purché di pari inquadramento contrattuale (leggi anche “Smart working in presenza di patologie gravi”). Il termine viene, così, equiparato a quello attualmente fissato per la cessazione dello stato di emergenza.
In aggiunta, al lavoratore fragile, la cui prestazione non sia compatibile con il lavoro agile, viene riconosciuto il diritto ad assentarsi beneficiando della copertura economica del trattamento previsto per il ricovero ospedaliero.
Il nuovo dettato normativo interviene anche sulla definizione di lavoratore fragile rinviando a un decreto del ministro della Salute – di concerto con quello del Lavoro e della Pubblica amministrazione – che individua le patologie croniche con scarso compendio clinico e con connotazione di particolare gravità, in presenza delle quali ricorre la condizione di fragilità.