Sulla Gazzetta Ufficiale n. 282 del 26 novembre 2021 è stato pubblicato il Decreto Legge 172/2021 che introduce misure urgenti per il contenimento dell’epidemia da COVID-19 e per lo svolgimento in sicurezza delle attività economiche e sociali.
Le nuove disposizioni sono in vigore da sabato 27 novembre 2021 e prevedono – in particolar modo – un rafforzamento degli ambiti di obbligatorietà del green pass e degli obblighi vaccinali.
Riportiamo, di seguito, i contenuti principali del DL:
- Per le categorie professionali soggette a obbligo vaccinale, il decreto estende l’obbligo alla terza dose con decorrenza 15 dicembre 2021. Esclusa la possibilità di venire adibiti a mansioni diverse;
- Viene esteso l’obbligo vaccinale al personale amministrativo della sanità, ai docenti e al personale amministrativo della scuola, ai militari, alle forze di polizia (compresa la polizia penitenziaria) e al personale del soccorso pubblico;
- Viene istituito il c.d. green pass rafforzato, che prevede una riduzione della durata di validità del certificato da 12 a 9 mesi. L’obbligo di possedere ed esibire il green pass viene esteso a nuovi settori: alberghi, spogliatoi per l’attività sportiva, servizi di trasporto ferroviario regionale e interregionale e servizi di trasporto pubblico locale;
- Dal 6 dicembre 2021 il green pass rafforzato sarà valido solo per coloro che sono o vaccinati o guariti. La nuova certificazione darà diritto ad accedere alle attività che, diversamente ed in caso di zona gialla, sarebbero oggetto di restrizioni. Tali attività sono: spettacoli, spettatori di eventi sportivi, ristorazione al chiuso, feste e discoteche e cerimonie pubbliche;
- In caso di passaggio in zona arancione, le restrizioni e le limitazioni non scattano, ma alle attività possono accedere i soli detentori del green pass rafforzato.
Nel periodo compreso tra il 6 dicembre 2021 e il 15 gennaio 2022 (compresi) il green pass rafforzato sarà necessario anche in zona bianca per lo svolgimento delle attività vietate in caso di ziona gialla;
- Potenziati i controlli e le campagne promozionali sulla vaccinazione. In particolare i controlli da parte delle Prefetture, con la creazione di un piano provinciale per l’effettuazione di costanti controlli entro 5 giorni dall’entrata in vigore del testo e obbligo di redigere una relazione settimanale da inviare al Ministero dell’interno.