Detrazione figli a carico: nuova pronuncia di Cassazione

Per beneficiare delle detrazioni di imposta per familiari a carico (ex art. 12 Tuir) il contribuente deve considerare – quale orizzonte temporale per il calcolo del reddito complessivo dei familiari – l’intero periodo di imposta; il momento in cui tale reddito viene prodotto è, pertanto, irrilevante.

E’ il contenuto della Sentenza 34186/2021 della Corte di Cassazione, secondo cui per poter estendere la detrazione di imposta al familiare del contribuente per il quale la spesa viene sostenuta, è necessario che sussistano i seguenti requisiti:

  • Il legame familiare tra contribuente che sostiene la spesa e beneficiario della stessa,
  • Il requisito della condizione economica del familiare nel cui interesse la spesa viene sostenuta, cioè che il reddito sia inferiore ai limiti stabiliti dalle norme.

Ne consegue che, non è necessario accertare il reddito del familiare consenta o meno l’autosufficienza economica dello stesso, essendo la detrazione in oggetto agganciata a un dato formale, quale il possesso di redditi inferiori alla soglia di legge.

Ricordiamo che i familiari possono essere considerati a carico se il reddito complessivo percepito nel periodo d’imposta non è superiore a 2.840,51 euro (oppure a 4mila euro dal 1° gennaio 2019 per i figli di età non superiore a 24 anni).