L’Inps, a seguito della mancata previsione da parte del legislatore di un nuovo stanziamento a tutela della quarantena, ricorda che le assenze per quarantena a seguito di contatto con una persona positiva al Covid-19 avvenute nel 2021 non possono più essere equiparate a quella per malattia.
Ne consegue che il lavoratore che si trova in isolamento fiduciario perché è venuto a contatto con un soggetto positivo al Covid-19 deve essere considerato in aspettativa e/o in sospensione non retribuita.
Per completezza, ricordiamo che la normativa emergenziale equiparava – con riferimento al trattamento economico – alla malattia, i periodi trascorsi in quarantena con sorveglianza attiva o in permanenza domiciliare fiduciaria per chi:
- aveva avuto contatti stretti con casi confermati di malattia infettiva diffusiva;
- faceva ingresso in Italia da zone a rischio epidemiologico, così come identificate dall’Oms.
Si evidenzia come, a seguito dell’eco mediatico di tale informazione, il Ministero si sia impegnato a cercare appositi stanziamenti a copertura della quarantena 2021.