Lo smart working alla luce del DL milleproroghe

L’art. 19 del DL milleproroghe proroga i termini di alcune disposizioni legislative collegate allo stato di emergenza, fino al  termine di tale stato e, comunque, non oltre il 31 marzo 2021.

Tale proroga investe anche lo smart working e, nello specifico, riguarda:

  • La possibilità per i datori di lavoro privati di applicare la modalità di lavoro agile ad ogni rapporto di lavoro subordinato, anche in assenza degli accordi individuali previsti dalla normativa vigente;
  • L’obbligo per i datori di lavoro privati di comunicare – in modalità telematica tramite il portale del Ministero del lavoro e delle politiche sociali – i nominativi dei lavoratori e la data di cessazione della prestazione di lavoro in modalità agile, utilizzando alla documentazione resa disponibile sul sito dal ministero stesso.