Smart Working se il figlio è in quarantena

L’articolo 5 del D.L. 111/2020 prevede la possibilità – per il lavoratore il cui figlio (convivente e minore di 14 anni) si trova in quarantena – di poter svolgere con modalità di lavoro agile la propria prestazione, per l’intera durata della quarantena o per una parte di essa.

Se la prestazione non ha le caratteristiche per essere svolta in smart working, il lavoratore può astenersi dal lavoro per l’intera durata della quarantena o per una parte di essa.

In questo ultimo caso, il lavoratore in congedo ha diritto a percepire un’indennità pari al 50% della retribuzione stessa.

Se uno dei due genitori fruisce alternativamente dello smart working o del congedo, l’altro genitore non può usufruire delle misure.

La richiesta di smart working o di congedo in analisi può essere effettuata fino al 31 dicembre 2020.