Corte di Cassazione e la sottoscrizione della transazione

I Giudici di Cassazione, nella Sentenza n. 23296/2019, si esprimono circa le condizioni che rendono valida la sottoscrizione di una rinuncia o di una transazione.

Nello specifico si afferma che quando un lavoratore sottoscrive una quietanza a saldo contenente una dichiarazione di rinuncia a maggiori somme con riferimento generico a titoli o pretese astrattamente riconducibili al rapporto di lavoro subordinato ed alla sua cessazione, la stessa può essere considerata valida se viene accertato che il lavoratore sottoscrittore ha la piena consapevolezza dei diritti determinati od obiettivamene determinabili ed il suo intento è quello di abdicarvi o di transigere sui medesimi.