Proposta di riforma per il contratto di apprendistato.

Il Consiglio dei Ministri ha approvato in data 5 maggio 2011 lo schema di Decreto Legislativo presentato dal Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Maurizio Sacconi, in attuazione della delega conferita al Governo in tema di previdenza, lavoro e competitività al fine di favorire la crescita.

Lo schema, nei suoi sette articoli, si occupa dell’apprendistato definendolo un contratto di lavoro a tempo indeterminato in cui è prevista, per entrambe le parti, la libera rescindibilità al termine del periodo di formazione. La disciplina del contratto è ora rimessa ad accordi interconfederali, contratti di lavoro di livello nazionale, territoriale e aziendale stipulati dalle associazioni di datori di lavoro e lavoratori maggiormente rappresentative; non ravvisando più, tra i soggetti accreditati, le Regioni, cui è demandata principalmente la parte riguardante la predisposizione di profili e percorsi formativi.

Lo scopo che il Ministro intende raggiungere attraverso una riforma del contratto di apprendistato è quello di un più alto tasso di occupazione giovanile, individuando nel lavoro una componente essenziale della formazione di un individuo.

Resta da evidenziare che l’iter di approvazione è ancora all’inizio e che il progetto di riforma deve essere approvato dalle Regioni, dalle Parti Sociali e dal Parlamento.