Rinnovato in data 13 dicembre 2016 il Contratto collettivo nazionale di lavoro per il settore legno arredamento industria.
Il nuovo testo prevede – a decorrere dal 2018 – una nuova metodologia di determinazione degli incrementi dei minimi salariali, i quali non verranno più corrisposti sulla base delle previsioni inflattive, bensì su “indici definiti e facilmente identificabili”, calcolati a consuntivo.
Nello specifico, per l’anno 2017 è stato definito un aumento salariale fisso finalizzato a favorire la domanda interna e i consumi pari a 35 € a base 100 e a circa 47 € per il livello medio di riferimento.
Dal 2018, le parti fisseranno un incontro nel mese di gennaio di ciascun anno che avrà per finalità il recupero del potere d’acquisto sulla base dell’inflazione Ipca generale (inclusivo dei costi energetici).
La nuova base di calcolo dell’aumento può definirsi ampia, poichè è composta dalle seguenti voci: paga base, contingenza, edr e tre scatti di anzianità.
Gli aumenti così individuati, decorreranno dal mese di gennaio.
Altre novità riguardano i seguenti argomenti:
- Il sistema di welfare aziendale: è previsto un aumento complessivo dello 0,30% per la previdenza complementare (fondo Arco) a carico delle imprese;
- La sanità integrativa (fondo Altea): la quota a carico delle imprese (pari a 10 €) aumenterà a 15 €;
- La flessibilità: introdotto un aumento delle ore inerenti la flessibilità che diventano 112, prevedendo l’informazione preventiva dell’azienda ai lavoratori;
- L’orario di lavoro: niente obbligo di lavoro il sabato e la domenica;
- La formazione professionale: condiviso un pacchetto di 16 ore per i lavoratori che svolgono attività in cantiere per la prima volta, alle quali andranno aggiunte 8 ore di aggiornamento;
- Con riguardo alle aziende che non attivano contrattazione di secondo livello è previsto un aumento mensile dell’elemento di garanzia retributiva pari a 5 €, a decorrere dal mese di gennaio 2017.